Prevedeva uno specifico ruolo di segnalazione per i trekkers:
“4.9.1
Segnalazione dei casi sospetti. Diverse sono le figure che possono svolgere un ruolo nel riscontro e nella segnalazione di un caso sospetto ed in particolare: guardie forestali, guardie provinciali, allevatori, cacciatori, trekkers, birdwatchers, comuni cittadini. Le segnalazioni devono convergere il più rapidamente possibile, anche attraverso le Forze di polizia, al servizio veterinario competente a cui spetta la decisione di valutare la consistenza del sospetto e la responsabilità di adottare le misure conseguenti.”
Considerate le sopra esposte premesse, si richiede pertanto:
- Che i provvedimenti restrittivi alla mobilità pedonale e ciclabile siano quanto più possibile
temporanei e provvisori, - Che questi vengano comunque graduati per livello di rischio territoriale
- Che vengano evitate chiusure totali e che in alternativa venga valutata l’eventuale possibilità di creare corridoi per trailers, trekkers e bikers ai quali l’accesso regolamentato sia sempre consentito. A tal fine, i soggetti proponenti si manifestano disponibili ad offrire la necessaria collaborazione nell’individuazione di possibili tratte utilizzabili in modo da minimizzare anche le conseguenze per gli operatori del settore turistico-ricettivo
- Che vengano responsabilizzati i fruitori della sentieristica locale, valorizzandone e riconoscendone l’importante ruolo attivo che possono svolgere anche ai fini del monitoraggio del territorio
Contemporaneamente gli stessi ci si impegna ad adottare il seguente Protocollo di comportamento
1 (il numero per la segnalazione verrà inserito non appena fornito dagli Enti preposti).
Auspicando in un positivo accoglimento della presente istanza volta ad evitare un grave danno per il turismo
lento, strumento importantissimo di valorizzazione del territorio e volto a sfruttare il contributo in termini di
segnalazione e governo dei sentieri, porgiamo distinti saluti.